Può la nostra percezione, la nostra mente influenzare il nostro corredo genetico e le nostre cellule? Come fa una cellula a sapere cosa sta succedendo nell’ambiente ? Sono vittima dei geni che mi sono stati lasciati in eredità o sono il padrone della mia attività genetica ?
La mente interpreta l’ambiente
La natura della biologia è semplice: gli organismi biologici si adattano per adeguarsi all’ambiente. Diciamo che sto osservando l’attività delle cellule del mio fegato nel corpo. E diciamo che le cellule del mio fegato dovrebbero adattarsi a quello che accade nell’ambiente. Ma come fa una cellula del fegato a sapere cosa sta succedendo nell’ambiente? La cellula del fegato non è a contatto con l’ambiente. Tocca al sistema nervoso inviare all’interno del corpo le informazioni sull’ambiente così che le cellule possano regolare la loro biologia in base a ciò che accade fuori.
Ma c’è un problema, ed è questo: è la mia mente che interpreta l’ambiente.
Se io cambio la mia percezione, la mia mente, il mio pensiero della vita, allora posso cambiare i segnali che arrivano all’interno e regolano le funzioni delle cellule.
La mia capacità di cambiare il mio ambiente e la mia capacità di cambiare la percezione del mio ambiente, hanno la potenzialità di controllare la mia attività genetica
La mente si frappone tra l’ambiente e le cellule attraverso la percezione. Quando si parla di mente tutti pensano a una singola entità. In realtà la mente è formata da due elementi interdipendenti che lavorano assieme. La mente cosciente e la mente subcosciente. La mente cosciente, l’ultima evoluzione del cervello, è quella creativa. Quando la mente cosciente è impegnata a pensare, il subconscio rappresenta il programma di default, il pilota automatico. Quindi la mente cosciente potrebbe essere impegnata ma il mio subconscio continua ad occuparsi di qualsiasi cosa io stia facendo: camminare, guidare, parlare con qualcuno. Non mi serve la mente cosciente per farlo. Ci sono programmi per fare queste cose. Quando guardiamo al mondo, stiamo operando attraverso la mente subconscia.
I programmi della mente subconscia ci sono dati, nei primi sette anni di vita, principalmente dall’assunzione di comportamenti altrui: la madre, il padre, i fratelli, la comunità. Se siamo cresciuti in un ambiente con rapporti familiari traumatici: alcolismo, conflitti, relazioni rabbiose e non abbiamo gli strumenti per elaborare le nostre emozioni in un dato momento, allora quelle diventano una memoria non del tutto formata. Finiamo per vederci nel mondo come se avessimo ancora 4 anni, in un ambiente di conflitti, traumi e drammi. Filtriamo e riviviamo tutto ogni volta che si ripresentano certi colori, suoni, odori, sapori, sensazioni. Reagiamo come se la memoria partisse per la prima volta. Possiamo cercare di evitare il subconscio come faremmo con un’ombra. Non possiamo evitarla, dobbiamo affrontarla. Dobbiamo vedere il problema come fosse un portale per riconoscere che i sintomi e le cause di stress hanno un significato e sono un modo intelligente per svegliarci.
Le azioni che guariscono
Uno studio sulla remissione completa di malattie anche gravi, ha analizzato più di 1500 casi con più di 250 interviste approfondite. Lo studio ha accertato che ci sono 75 azioni che le persone malate hanno fatto per guarire. Nove di queste azioni sono comuni a tutti i casi analizzati e sono le seguenti:
- Cambiare radicalmente la dieta
- Prendere il controllo della tua salute
- Seguire la tua intuizione
- Usare erbe e integratori
- Liberare le emozioni soppresse
- Incrementare le emozioni positive
- Accettare il supporto sociale
- Approfondire la connessione spirituale
- Avere ottime ragioni per vivere
Se analizziamo la lista, possiamo notare che solo due azioni sono riconducibili a fattori fisici. il resto sono mentali, emozionali e spirituali. La cosa che colpisce di più è che lo studio rivela che esiste un modo per attivare il sistema immunitario attraverso il lavoro mentale ed emozionale. Significa che tutti possiamo guarire domani ? No, ma sono cose che vanno studiate e approfondite perché c’è qualcosa di incredibile da imparare e cioè che a volte possiamo utilizzare la mente per attivare una potente reazione di guarigione. Se ti dicessi di fare un semplice esercizio di immaginazione, di andare fino al frigorifero, aprirlo, trovare un limone, prenderlo, metterlo su un tagliere, tagliarlo a metà, guardarlo mentre il succo sta colando, di tirare fuori la lingua e leccarlo, le tue ghiandole salivari impazzirebbero. Ed era tutto nella tua immaginazione. Quindi non ci sono dubbi sul fatto che ciò che immaginiamo possa influire sulla nostra fisiologia.
La meditazione e il benessere
Se parliamo di stress e risveglio, lo strumento che ha totalmente cambiato la vita a me e a milioni di persone, è la meditazione.
La mente chiacchiera continuamente e in genere ci dice cose che ci fanno paura e che ci limitano. La mente è meravigliosa se la usi come strumento. Non lo è altrettanto quando vuole comandare.
In una delle prime ricerche effettuate sulla meditazione dal dottor Herbert Benson, circa gli effetti della meditazione viene riportato che essa disattiva la risposta “combatti e fuggi”, la risposta alla paura e stimola il sistema parasimpatico del corpo che regola il rilassamento. E’ questo che fa guarire, che porta benessere. Dunque, al livello più elementare la meditazione allieva lo stress.
Quando ti svegli al mattino fai la doccia o il bagno perché non vuoi portare con te la sporcizia di ieri. Ma se ti svegli al mattino e subito accendi la Tv, la radio, il computer o prendi il giornale e ti carichi di tutto lo stress del mondo, allora posso anche pulire il mio corpo ma la mia mente è sovraccarica di stress. Ecco perché meditare al mattino è importante come fare la doccia: purifica la tua mente, purifica la tua coscienza.
Quando pratichiamo, entriamo in contatto sempre più con il nostro essere profondo, la nostra coscienza che nelle tradizioni spirituali viene spesso chiamata anima.
La ghiandola pituitaria fa cose stupefacenti mentre meditiamo: rilascia ossitocina, dopamina, rilassanti, serotonina, endorfine. Tutte le cose buone che il tuo corpo può produrre, vengono rilasciate quando ti connetti spiritualmente. C’è questo processo interiore che possiamo attivare come un interruttore. Non dobbiamo necessariamente meditare o pregare, va bene anche passeggiare nella natura. Ma la mente deve acquietarsi, il respiro rallentare e tu devi sentire quella pace stabile.
Siamo parte di questa terra, siamo parte gli uni degli altri
Come può la mia preghiera, la mia meditazione, i miei pensieri amorevoli, di gratitudine e di riconoscenza influire sulla guarigione di un’altra persona nella mia stessa stanza o da qualche parte nel mondo ? La risposta è che siamo profondamente legati attraverso un fenomeno chiamato “entanglement”, correlazione. Entaglement è un termine della fisica che ci dice che quando qualcosa viene unito o quando inizia come una cosa sola, anche se poi viene separato fisicamente da milioni di chilometri o anni luce, energeticamente tutti i suoi componenti energeticamente rimangono in connessione. Perché è importante ? perché se andiamo indietro nel tempo quanto basta, c’è stato un momento in cui, tu, io e la terra eravamo tutti connessi, prima del cosiddetto “Big Bang”, il grande rilascio di energia. Quando è avvenuto le particelle hanno cominciato a separarsi fisicamente, ma energeticamente sono rimaste connesse, Siamo parte di questa terra, siamo parte gli uni degli altri. E questo da a te e a me il potere di collaborare alla guarigione dei nostri corpi e dei corpi dei nostri cari, in modi che la scienza ha appena cominciato a capire.
Partecipi del nostro destino
A volte mi fermo semplicemente ad osservare la gente. E’ sola, con i cari, a piedi o in bici e mi viene da pensare che ognuno di noi è fortunato. Mi viene in mente che se la vita è splendida o terribile, dipende da noi. Che abbiamo tanta bellezza e tante occasioni intorno a noi e che regalo straordinario è essere vivi. Concentriamoci sulla vita, su qualcosa che ci rende felici, sull’amore, sui nostri cari. Ogni giorno facciamo le cose che ci rendono felici. Ricordiamoci sempre la nostra missione. Il nostro corpo, il corpo umano, è capace di cose miracolose: è un sistema intelligente, profondamente connesso alla nostra mente e al mondo intorno a noi ed è brillantemente progettato per autoregolarsi e guarirsi. E se andiamo oltre il fisico, miglioriamo il nostro ambiente interiore, i pensieri, le credenze, le emozioni allora possiamo indirizzare la nostra vita in modo potente. Viviamo in mondo di infinite possibilità. Scegliamo quella che vogliamo e concentriamoci su di essa. Non restiamo bloccati nella paura di ciò che non vogliamo. Abbiamo il potere di guarire.
Fonte: ispirato al libro “Radical Remission: The Nine Key Factors That Can Make a Real Difference, Surviving Cancer Against All Odds” di Kelly Turner
Se vuoi approfondire i temi della meditazione vai ai seguenti link
https://www.mindfulnessyogaroma.it/mindfulness/cosa-e-la-mindfulness/che-cose-la-mindfulness/
https://www.mindfulnessyogaroma.it/mindfulness/cosa-e-la-mindfulness/la-mia-esperienza-di-mindfulness/
https://www.mindfulnessyogaroma.it/mindfulness-yoga/che-cose-lo-yoga/che-cose-il-mindfulness-yoga/
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Condivido in pieno ! Grazie per la sintesi e la chiarezza . Namastè ! Alessandra Profeti
Namastè a te Alessandra. Mi fa piacere ti piaccia l’articolo. Sandro
[…] Al riguardo, leggi il seguente articolo: Può la mente condizionare la nostra salute fisica? […]